Paglieta (Ch)
Panorama verso la Majella
Paglieta è un comune italiano di 4 232 abitanti[2] della provincia di Chieti in Abruzzo.
Le origini del paese sono molto antiche: fu dapprima avamposto Frentano, poi colonia romana. Da alcune fonti risulta già abitato in epoca romana.

La prima menzione, tuttavia, viene documentata nel 1087, quando compare tra i sette Castelli oggetto di una compravendita tra il Monastero di S. Giovanni in Venere, che lo riceve, e la Diocesi di Chieti, che lo cede[3]; sul finire del XII secolo viene citata come Palletum e Castrum Palletae, termini che provengono da palea (tipo di foraggio e/o legumi) o da pagliara (casa in argilla, come le case del 1º nucleo del paese, di cui gli abitanti vennero dispersi dalle scorrerie dei Saraceni). Del secolo seguente risultano essere le mura, di cui rimangono alcuni torrioni, l’arco ogivale della porta d’accesso e la torre campanaria, indi, dal 1312 al 1533 il paese appartenne a Lanciano, come dono di Carlo V a Rodorico Arripalda.

Successivamente dal 1577 all’estinzione dei feudi fu della famiglia Mormile-Pignatelli. Il paese partecipò ai moti dell’Unità d’Italia con Giuseppe Tretta che fu maggiore garibaldino. Subì l’occupazione delle truppe tedesche prima e di quelle inglesi successivamente, ma senza subire danni nonostante fosse posizionata lungo il tracciato della Linea Gustav (seconda guerra mondiale).